venerdì 21 novembre 2008

La poltrona (di AA.VV.-farsa in più atti)

Villari è al centro della scena, appiccicato alla poltrona. Veltroni sta cercando di persuaderlo a lasciare la presa. E’ piuttosto irritato, ma anche no.
WV: -Riccardo, tutto ciò è ridicolo, sono tutti contro di te… rassegnati…
RV: - Un vero DC non molla mai, dovresti saperlo. Ormai il PD è casa mia e io ci resto con tutta la poltrona. E’ perfetta per lo stile del loft e poi davanti al caminetto fa la sua figura.
WV: -Andiamo Riccardo, ragiona… anche il Cavaliere ti invita a fare un passo indietro…
RV: -Ah, bello lui! E la sua maggioranza? Prima mi votano, fanno tutto ‘sto casino e ora temono di essere sputtanati davanti agli elettori? Io non mollo, nel rispetto delle istituzioni e degli insegnamenti dei vecchi padri democristiani.
WV: -Nel partito non ti difende più nessuno, lo capisci? Anche Cuperlo si è accorto che la tua difesa è stata un errore! Guarda, Bocchino mi ha dato un bigliettino da parte di Latorre: chiede la tua sospensione, ma è prevalsa la linea Zanda-Finocchiaro favorevole alla tua espulsione…
RV: -Bocchino? Ma se anche lui vi dice che la mia espulsione sarebbe un errore! Cos’è, deve ricambiare il favore a Latorre? Ah, ah, ah!
WV: -Riccardo, essù…
RV: -E Latorre poi, l’avete lasciato lì, eh?! Dopo quello che ha combinato. Attento alla deriva dipietrista Walter…
WV: -Guarda Riccardo che se mi fossi fatto prendere dalla deriva dipietrista saresti già fuori. Non avrei perso tutto questo tempo in chiacchiere!
RV: -Io comunque non ho nessuna intenzione di tirarmi indietro, sono stato eletto e la poltrona ora è mia, capito? Mia! E’ inutile che continuate a farmi pressione!
WV: -Ma se non rispondi più al telefono, di che caz… cavolo di pressioni vai cianciando? Non c’è nessun contatto tra noi! Ti stanno abbandonando tutti Riccardo…
RV: -Io sono sereno e vado avanti Walter, è inutile che insistete. D’ora in avanti penso sia meglio per tutti rispettare la consegna del silenzio.
WV: -A questo punto sono proprio costretto ad espellerti dal partito. Mi dispiace, questo è quanto…
RV: -Vedremo, ho sette giorni di tempo per fare ricorso all’assemblea dei capigruppo!
Walter se ne va sconsolato.
WV: -Inutile, testardo come un vero democristiano…
RV: -Resistere ah, ah, ah! Resistere sempre! ah, ah, ah!
All’improvviso entra il senatore De Gregorio vestito da diavolo, assomiglia al Geppo dei fumetti: una scena ridicola. Canta e balla.
SD: -Villari non si dimetterà, al gruppo misto s’iscriverà, a governare continuerà, la maggioranza non lo scaricherà, trallalero, trallallà…
Cala il sipario…?

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