mercoledì 7 aprile 2010

E l'Italia che va...

Mentre il “trota” Renzo Bossi varca il soglio della magione presidenziale in Arcore per partecipare alla riunione dei cervelli della maggioranza per riformare il paese e portarlo alla completa “padanizzazione”, cominciano a circolare voci insistenti di un possibile ingresso in politica di Marina Berlusconi. Il primo passo per il rinnovamento della classe politica del centrodestra o per il crollo dell’intero sistema? Nel frattempo il cavaliere riesce a ottenere la firma di Napolitano sul legittimo impedimento e si appresta a lasciare le sorti del paese in mano alla Lega in cambio della legge sulle intercettazioni, della riforma della giustizia e l’introduzione del presidenzialismo. E Gianfranco Fini con la sua fondazione “Farefuturo”? Quale futuro si prospetta per l’ex delfino che si appresta a essere scalzato dalla “trota” leghista più giovane e decisa ad affermarsi cavalcando l’onda dell’individualismo, del localismo più sfrenato e della personalizzazione della politica sempre più imperante nel paese?

Quale futuro?

Ci ritroveremo chiusi nelle nostre belle casette a coltivare il nostro bell'orticello imbracciando il fucile dopo aver inserito l’allarme, protetti da muri elettrificati e filo spinato, pronti a sguinzagliare i cani che prima o poi finiranno col mordere sul serio, tutti intorno al campanile della chiesa sul quale salire per dominare la vallata e avvistare i barbari invasori della globalizzazione? E pronti a salire con tutta la famiglia sul nostro suv d’ordinanza sempre nuovo di pacca, pronti a percorrere interminabili autostrade imbottite d’asfalto, costeggiate da una interminabile serie di periferie-frazioni-outlet-cittàdelrisparmio-fabbriche-capannoni- silos -multiplex-campisinteticidacalcetto-distributoridibenzina… ?

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