mercoledì 30 marzo 2011

mercoledì 23 marzo 2011

lunedì 21 marzo 2011

domenica 20 marzo 2011

giovedì 17 marzo 2011

Bed & Breakfast nucleare...






















«Le scorie non sono un problema per la salute. Io potrei dormire in camera con le scorie nucleari, non esce neanche una minima quantità di radiazioni».

(Umberto Veronesi)

mercoledì 16 marzo 2011

giovedì 10 marzo 2011

martedì 8 marzo 2011

mercoledì 2 marzo 2011

martedì 1 marzo 2011

Gran Guignol

Gli sciacalli si aggirano per lo studio digrignando i denti. Con tutto al punto giusto, ringhiano parole su parole, cercando di spiegare allo spettatore che sono lì per lui, in nome della verità. E la scena si ripete in una replica infinita quotidianamente somministrata al pubblico sempre più avido di particolari.

Nella penombra del salotto, sulle pareti, lampeggiano riflessi di luce provenienti dalla lama del coltello maneggiato dal conduttore in studio. Lo muove con consumata abilità sotto i riflettori, prendendolo in mano a favore di telecamera e uno si accorge… non lo riconosci? E’ quello che abbiamo anche noi, quello della televendita col cuoco che taglia tutto, anche il marmo! Figurati come riduce la carne umana.

Ma pensa te…

“C’è un orco tra noi?”

“Siamo sicuri nelle nostre case?”

“Restate sintonizzati e non cambiate canale! Dopo un breve stacco pubblicitario ritorniamo in studio con il sondaggio!”

“Se pensate che ci sia un orco tra noi digitate il numero 4878 seguito dal numero uno, se pensate che non ci sia digitate il 4878 seguito dal numero 2”…

All’ospite spetta il solito luogo comune, al criminologo il commento tecnico illuminante, al massmediologo un qualcosa di… comunicante.

Intanto fuori è sempre più buio, i muri diventano sempre più alti, le inferriate sempre più solide, la gabbia sempre meno dorata. Gli sciacalli si muovono per le strade fiutando la carogna da spolpare, arrivando a strisciare le unghie sulle porte, cercando una finestra dalla quale penetrare nell’intimità dell’ignaro spettatore. Impronte sulla staccionata… qualcuno ha cercato di forzare il cancello… tracce di sangue in giardino…

“E’ la crisi” fa quello.

“Tutti ‘sti clandestini” fa quell’altro.

“Stocazzo di macchinetta non paga niente!” una voce dal fondo del locale conclude bestemmiando.

E tutti a chiedersi che no, non può essere lui, una cosa brava persona, un professionista così stimato, un padre di famiglia così zelante… faceva anche la raccolta differenziata…

Lo stacco pubblicitario ti proietta per un attimo in un mondo in cui tutti vorrebbero vivere, pieno di colori, così sorridente e felice. E il fine settimana vai a cercarlo nel solito outlet di periferia con la sua bella imitazione della piazza di paese, così rassicurante nella sua dimensione plastificata, dove nulla è fuoriposto

“Siamo sicuri nelle nostre case?”

“Ultima offerta: 2 maniaci al prezzo di 1! Cosa state aspettando?!”

“Scontatissimo: 3 psicopatici al prezzo di 2! E alle prime 100 telefonate in omaggio un set di coltelli da 12, riproduzione perfetta di quelli rinvenuti nel garage dell’assassino!”

Vai con il contributo, che il Grand Guignol mediatico abbia inizio…