giovedì 31 gennaio 2013

La "questione morale"

La “questione morale” si aggira per il paese come un fantasma, insinuandosi tra le crepe del teatrino della politica nazionale in preda al degrado etico e morale. Quasi un fastidioso insetto da schiacciare per impedire il rischio di infezioni al solo contatto, cosa che porterebbe a terribili mutazioni genetiche che potrebbero cambiare irrimediabilmente il volto della classe politica, iniettandogli massicce dosi di onestà e pulizia tali da favorirne il riavvicinamento con la società civile. Come se non bastasse, a complicare le cose ci si mette anche la “macchina del fango” continuamente in moto e terribilmente inquinante, con il serbatoio sempre pieno, pronta a travolgere tutti quelli che cercano di opporsi sbattendo i mostri in prima pagina. Sono tutti uguali o c’è ancora qualcuno che si salva? Cosa ne pensa l'opinione pubblica? Cercando bene forse qualche mosca bianca si trova, ma bisogna cercare molto, ma molto a fondo, evitando di toccare certi nervi scoperti estrememanete sensibili che porterebbero a un inasprimento degli scontri già in atto tra politica e magistratura. Con il coinvolgimento della carta stampata poi, sempre pronta a sguazzare nel torbido, la cosa lascerebbe degli strascichi insanabili e parecchi cadaveri eccellenti, il più ingombrante di tutti, l’Italia.

domenica 27 gennaio 2013

I Misfatti di oggi, 27/01/2013

Insieme a Fabio Magnasciutti




Paginone centrale: il Misfatto elettorale 2

venerdì 25 gennaio 2013

mercoledì 16 gennaio 2013

Politica e...

(Featuring Eros Drusiani)

lunedì 14 gennaio 2013

Candidature

Sarà il fascino della poltrona...

domenica 13 gennaio 2013

I Misfatti di oggi, 13/01/2013


Annunci pubblicitari per paginone centrale, piccole e in basso

giovedì 10 gennaio 2013

La politica in cucina

La cucina politica italiana non è messa un granché bene. È tutto sottosopra, le dispense sono quasi vuote e non si riescono a trovare gli ingredienti giusti per creare qualcosa di appetitoso. Ogni cuoco pensa di essere il migliore e giudica gli altri incapaci di preparare almeno un piatto decente per il palato di milioni di elettori che li aspettano al varco elettorale, pronti a giudicare le proposte che arriveranno: sarà la solita minestra riscaldata o qualcuno lancerà una nuova e sana proposta politico-culinaria in grado di soddisfare i gusti difficili del paese e rimetterlo di nuovo in forma per affrontare al meglio il futuro? Intanto dalle parti del PD si manifesta Vito, comico culinario che da Bruno Vespa si produce in un Piatto Democratico con tutti gli elementi al posto giusto per solleticare le papille gustative del segretario Bersani e prepararlo al meglio per entrare in sala e stupire tutti i commensali. Sempre che qualcuno non salti fuori a sabotare la ricetta per riproporci il solito piatto a base di caimano che, a tanti elettori, pare piaccia ancora.

mercoledì 9 gennaio 2013

Riformismo

Chi è che non si definisce riformista al giorno d'oggi?