venerdì 29 aprile 2016

martedì 26 aprile 2016

mercoledì 20 aprile 2016

martedì 19 aprile 2016

Profughi & piattaforme


Secondo alcune indiscrezioni pare che tra le soluzioni allo studio per far fronte all’emergenza profughi, il governo stia pensando di utilizzare le piattaforme petrolifere in disuso come possibili spazi di accoglienza. Una soluzione che non mancherà di suscitare polemiche nell’opinione pubblica italiana così sensibile al problema degli immigrati, ma che permetterebbe di dare nuova vita a tutte quelle strutture attualmente inutilizzate dalle compagnie petrolifere, rendendole a tutti gli effetti delle vere e proprie isole artificiali dove anche interi nuclei famigliari potrebbero vivere in tutta tranquillità, al riparo da occhi indiscreti, nel pieno rispetto della privacy.
Stando a quanto riferiscono fonti autorevoli, queste strutture verrebbero bonificate e sottoposte ad una grande opera di restyling tale da renderle a tutti gli effetti degli ambienti vivibili e confortevoli grazie soprattutto all’impiego della forza lavoro fornita degli stessi profughi che avrebbero così l’opportunità di trascorrere il loro tempo in modo più costruttivo e non più impiegandolo vendendo collanine sulle nostre spiagge e bighellonando all’interno dei centri di accoglienza o nelle strade delle nostre città.
Grazie alle piattaforme di atterraggio e agli appositi spazi di attracco, il governo sta già pensando di organizzare una flotta di elicotteri e imbarcazioni appositamente attrezzati, pronti a rifornire i profughi nelle situazioni di emergenza, mentre per soddisfare le loro esigenze alimentari questi potranno dedicarsi quotidianamente alla pesca e alla raccolta dei mitili attaccati ai piloni.
Per quanto riguarda la questione religiosa, il problema verrebbe risolto riconvertendo alcuni spazi in luoghi di preghiera, cosa che metterebbe fine al dibattito sulla costruzione di nuove moschee nelle aree urbane, soluzione molto gradita alla Lega Nord.
Pare che le stesse compagnie petrolifere vedano di buon occhio il piano del governo e siano pronte a collaborare alla riuscita del progetto, anche se alcuni detrattori sostengono che queste utilizzerebbero la cosa esclusivamente per farsi pubblicità.

Il Calice della Vittoria

Referendum, il brindisi di Renzi: "Levo il calice con quelle oltre diecimila persone che hanno conservato il posto di lavoro".

domenica 17 aprile 2016

mercoledì 13 aprile 2016

venerdì 8 aprile 2016

venerdì 1 aprile 2016