Il ceppalopode politico
Il ceppalopode politico (ceppalopoda politicus ceppalonensis), si distingue per il suo caratteristico guscio a forma di scudo crociato sopravvissuto alla evoluzione della specie, molto resistente alle bufere che sconvolgono abitualmente la scena politica nazionale.
Molto presente in Campania, si concentra in prevalenza nelle zone intorno a Benevento radicandosi stabilmente nei pressi di Ceppaloni, dove trova l'ambiente favorevole al suo proliferare, grazie al bacino elettorale che fornisce i numeri necessari alla sopravvivenza della specie. Considerato un vero e proprio “fossile politico vivente” è uno dei tanti rappresentanti ancora in circolazione di una serie di molluschi che erano soliti muoversi seguendo la rotta della balena bianca, cetaceo ormai estinto, alla quale si attaccavano grazie alle ventose sui tentacoli posti nella parte scoperta del corpo. I tentacoli hanno poi subito delle trasformazioni nel corso del tempo con il potenziamento della ventosa collocata nella parte terminale della protuberanza stessa sempre più utilizzata per rimanere attaccati alle cariche e alle poltrone parlamentari assegnate dal capo branco all'interno del gruppo di potere. Dotati di occhi piuttosto prominenti sempre in movimento che permettono un costante monitoraggio della situazione politica circostante, i ceppalopodi possiedono una notevole capacità motoria che permette loro di spostarsi con abilità da una sponda all'altra del mare politico soprattutto quando le acque si fanno più torbide fino a diventare una vera e propria palude alla quale si adattano grazie anche ad una notevole abilità mimetica. Il branco rivela una struttura organizzativa a conduzione famigliare e clientelare molto simile a quella di altre specie di molluschi provenienti dallo stesso ceppo che permette al capo branco di decidere d'accordo con la sua compagna e alcuni ceppalopodi più stretti l'organizzazione del territorio e della comunità. Questa organizzazione consente poi ad alcuni esponenti della specie una straordinaria capacità di adattamento alle zone paludose circostanti Montecitorio e confinanti con il Vaticano che risultano essere fondamentali per la conservazione della stessa, costantemente minacciata da altre terribili forme di vita animale politica. La principale forma di sostentamento della specie in questione è la tornata elettorale locale che i ceppalopodi in lista conducono porta a porta e che permette loro di ottenere il numero di voti necessari a rimanere sempre a galla. Recenti studi fanno però pensare che la specie rischi seriamente l'estinzione se non riuscirà a sviluppare un adeguato sistema di difesa alla situazione degradante in cui versa il sistema politico nazionale.
Molto presente in Campania, si concentra in prevalenza nelle zone intorno a Benevento radicandosi stabilmente nei pressi di Ceppaloni, dove trova l'ambiente favorevole al suo proliferare, grazie al bacino elettorale che fornisce i numeri necessari alla sopravvivenza della specie. Considerato un vero e proprio “fossile politico vivente” è uno dei tanti rappresentanti ancora in circolazione di una serie di molluschi che erano soliti muoversi seguendo la rotta della balena bianca, cetaceo ormai estinto, alla quale si attaccavano grazie alle ventose sui tentacoli posti nella parte scoperta del corpo. I tentacoli hanno poi subito delle trasformazioni nel corso del tempo con il potenziamento della ventosa collocata nella parte terminale della protuberanza stessa sempre più utilizzata per rimanere attaccati alle cariche e alle poltrone parlamentari assegnate dal capo branco all'interno del gruppo di potere. Dotati di occhi piuttosto prominenti sempre in movimento che permettono un costante monitoraggio della situazione politica circostante, i ceppalopodi possiedono una notevole capacità motoria che permette loro di spostarsi con abilità da una sponda all'altra del mare politico soprattutto quando le acque si fanno più torbide fino a diventare una vera e propria palude alla quale si adattano grazie anche ad una notevole abilità mimetica. Il branco rivela una struttura organizzativa a conduzione famigliare e clientelare molto simile a quella di altre specie di molluschi provenienti dallo stesso ceppo che permette al capo branco di decidere d'accordo con la sua compagna e alcuni ceppalopodi più stretti l'organizzazione del territorio e della comunità. Questa organizzazione consente poi ad alcuni esponenti della specie una straordinaria capacità di adattamento alle zone paludose circostanti Montecitorio e confinanti con il Vaticano che risultano essere fondamentali per la conservazione della stessa, costantemente minacciata da altre terribili forme di vita animale politica. La principale forma di sostentamento della specie in questione è la tornata elettorale locale che i ceppalopodi in lista conducono porta a porta e che permette loro di ottenere il numero di voti necessari a rimanere sempre a galla. Recenti studi fanno però pensare che la specie rischi seriamente l'estinzione se non riuscirà a sviluppare un adeguato sistema di difesa alla situazione degradante in cui versa il sistema politico nazionale.