giovedì 22 dicembre 2016

mercoledì 21 dicembre 2016

lunedì 19 dicembre 2016

giovedì 15 dicembre 2016

martedì 13 dicembre 2016

Il Governo Gentiloni



Dopo la recente débâcle referendaria il prodotto politico Renzi è stato ritirato dagli scaffali del supermercato politico nazionale per essere al momento rottamato. Stando a quanto dichiarato dalla ditta produttrice, c’è la necessità di ripensare la strategia di marketing per riposizionare il brand sul mercato una volta analizzata bene la situazione e comprese a fondo le ragioni della sua pessima accoglienza dopo soli tre anni dal lancio. E’ chiaro che un prodotto partito così bene, con la giusta freschezza di una proposta politica nuova e smart, caratteristiche necessarie per sfondare in Italia e conquistare un posto al sole sugli scaffali dei migliori supermercati politici europei e internazionali, debba essere rinnovato alla luce di un risultato così negativo, ma il suo posto non può certo essere preso dal nuovo prodotto Gentiloni. Un prodotto che già dal grigiore della confezione rischia di apparire agli occhi dei consumatori come una pessima sottomarca, priva di quell’accattivante proposta politica che rendeva Renzi  così seducente. Gentiloni si presenta come una fotocopia sbiadita del vecchio prodotto renziano, una vera e propria delusione per chi si aspettava una svolta. Certo, guardando l’etichetta si nota che non ci sono più grassi polinsaturi verdiniani e conservanti forzaitalioti, ma rimane sempre quell’additivo centrista dal sapore alfaniano che lascia l’amaro in bocca. Sconcertante poi ritrovare tracce del colorante Boschi già ampiamente utilizzato per rendere il prodotto renziano più stuzzicante e gustoso, ma che alla lunga non ha fatto altro che renderlo indigesto. Un lavoro difficile per i creativi, che dovranno studiare la strategia migliore per promuove il prodotto Gentiloni sul mercato politico, cercando di contenere il prezzo della confezione e studiando la strategia migliore per recuperare i delusi e gli scontenti, puntando su nuovi consumatori disposti ad accettare questa proposta che sa di stantio e che rischia di essere la solita minestra riscaldata.

lunedì 12 dicembre 2016

martedì 6 dicembre 2016

venerdì 2 dicembre 2016

giovedì 1 dicembre 2016