Pagine
- Home page
- Mental Health and Psychosocial Support in Crisis Situations (MHPSS)-Cartoon Contest
- Sphere Standards - Cartoons Campaign
- Voxeurop, a Year in Cartoons Special – A year in cartoons 25 December 2019
- The Illustrated Gallery
- Collaborazioni/Collaborations
- Collaborazioni editoriali
- VJ Movement
- ToonPool
- Cartoon Movement
- Cartoon Home Network International
- Cartoons pubblicati/Published cartoons
- Cartoon gallery
- Mostre/Exhibitions
- Voxeurop: one year of the war in Ukraine, as seen by press cartoonists.
- Pubblicazioni
- Illustrazioni
- Illustra Rodari
- L'indro
- Fotomontaggi
- Galleria vignette
- News
- Contatti
giovedì 30 maggio 2013
mercoledì 29 maggio 2013
Denaro in 3D?
La soluzione alla crisi pare sia ormai in dirittura d’arrivo. Secondo alcune indiscrezioni un gruppo di tecnici e ricercatori cinesi guidati dal professor Tengo Na Min e dal suo assistente Chia Tan Ta della Università di Nachino avrebbe messo a punto un prototipo di stampante 3D in grado di stampare monete. “Abbiamo già creato alcuni pezzi di prova che hanno ancora bisogno di essere perfezionati” ha dichiarato il professor Tengo Na Min il quale ha poi confermato che per le banconote si stanno attrezzando, essendo l’operazione un po’ più complicata. “Presto il problema della mancanza cronica di denaro che sta colpendo tutti i paesi del mondo sarà solo un ricordo” ha sottolineato il suo assistente Chia Tan Ta concludendo: “Arriverà il momento che tutti potranno stamparsi le monete in casa propria ogni volta che ce ne sarà bisogno”. L’eco della notizia ha già fatto il giro del mondo e pare che i due tecnici siano tra i candidati per il prossimo premio Nobel. Alla notizia Tengo Na Min e Chia Tant Ta si sono messi a ridere mostrando la preziosa onorificenza già in loro possesso realizzata con un'apposita stampante 3D creata per l’occasione.
domenica 26 maggio 2013
mercoledì 22 maggio 2013
domenica 19 maggio 2013
mercoledì 15 maggio 2013
Mario Monti, la fine...
lunedì 13 maggio 2013
domenica 12 maggio 2013
giovedì 9 maggio 2013
Fare spogliatoio
La squadra di governo andrà in
ritiro nell'abbazia di Spineto in Toscana. Il Premier Enrico Letta ha
dichiarato di aver preso questa decisione a seguito della situazione di
emergenza in cui si trova il paese in questo particolare momento storico. “La
sfida con la crisi e molto difficile” ha dichiarato Letta, “ Il nostro
avversario pratica un gioco duro pesante, molto fisico, applicando un pressing
asfissiante a tutto campo per tutta la partita. Per questo dobbiamo trovare al
più presto la concentrazione necessaria per affrontare il match al top della
condizione”. La squadra si fermerà in Toscana per due giorni, durante i quali
il Premier chiederà a tutti di “fare spogliatoio”, cercando di trovare quella
amalgama tra gli elementi che sarà fondamentale per mettere in pratica un’azione
di gioco decisa e efficace. La squadra si presenta sbilanciata a destra e
debole sulla fascia sinistra e quindi si prevede un gioco di sponda convergente
al centro che Letta, noto appassionato di Subbuteo, studierà al meglio
disponendo i simulacri in miniatura dei suoi giocatori sul suo bel panno verde per
simulare le geometrie di gioco e le strategie più efficaci per affrontare al
meglio l’impegno. Una panchina che scotta quella del governo, Letta sa che potrebbe
non arrivare alla fine del campionato, ma si dice comunque in grado di poter “resistere
il tempo necessario per affrontare almeno le sfide che ci attendono nel breve
termine. Al limite… spero nei supplementari...”. Resta il problema degli ultras
sempre in agguato e pronti a invadere il campo in qualsiasi momento e
interrompere il gioco gettando tutto nel caos più totale.
mercoledì 8 maggio 2013
lunedì 6 maggio 2013
domenica 5 maggio 2013
venerdì 3 maggio 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)