mercoledì 14 luglio 2010

Eravamo quattro pensionati sfigati al bar

Quattro pensionati sfigati al bar
(Dell’Utri-Carboni-Lombardi-Martino, Arr. Verdini)

Eravamo quattro pensionati sfigati al bar
che cercavano di truffare l’Italia
destinati a qualche cosa in più
che a un appalto e un comitato d’affari
si parlava nell’oscurità
di clientele e opportunità
tra una ricca cena ed un caffè
tiravi fuori i tuoi cachet e
proponevi i tuoi pagherò.
Eravamo tre pensionati sfigati al bar
uno l’hanno arrestato ieri
si può fare molto pure in tre
mentre gli altri se ne stanno ai domiciliari
si parlava in tutta disonestà
di affari e complicità
tra una ricca cena ed un caffè
tiravi fuori i tuoi cachet e
proponevi i tuoi pagherò.
Eravamo due pensionati sfigati al bar
uno l’han beccato ieri a Roma
i più forti però siamo noi
qui non serve mica essere in tanti
si parlava con tenacità
di clientele e opportunità
tra una mesta cena ed un caffè
tiravi fuori i tuoi cachet e
proponevi i tuoi pagherò.
Son rimasto il solo pensionato sfigato al bar
gli altri gli hanno tutti messi al fresco
e quest’oggi poi verso le tre
son venuti quattro appena eletti
son seduti li vicino a me
con davanti due strisce di coca e due caffè
li sentivo chiacchierare
han deciso di truffare
tutta questa Italia che non va.
Eravamo quattro pensionati sfigati al bar
che volevano truffare l’Italia
e poi ci troveremo dietro le sbarre
a bere del caffè a Regina Coeli
e forse non ci incontreremo più
ognuno a rincorrere i suoi guai
e poi ci troveremo dietro le sbarre
a bere del caffè a Regina Coeli
e forse non ci incontreremo mai
ognuno a rincorrere i suoi guai
ognuno a rincorrere i suoi guai

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