Dopo alcuni mesi di silenzio passati ad analizzare la situazione politica, torna a farsi sentire Gavino Angius il quale pare si sia accorto che il progetto di una nuova costituente socialista è fallito.
Angius adesso rivolge la sua attenzione verso il PD con rinnovato interesse e, parlando a titolo personale, ritiene che il paese necessiti di un nuovo approccio riformista, qualsiasi cosa voglia significare questa parola. Lancia un appello per un “dialogo nuovo, diverso, tra il PD e tutte le forze della sinistra riformista”. Da qui la richiesta di unire tutti i riformisti laici, cattolici, ambientalisti e socialisti per tornare a fare una opposizione decisa e combattiva al fine di affrontare al meglio le sfide del futuro.
Qualcuno può avvisarlo che anche l’Ulivo è morto?
Angius adesso rivolge la sua attenzione verso il PD con rinnovato interesse e, parlando a titolo personale, ritiene che il paese necessiti di un nuovo approccio riformista, qualsiasi cosa voglia significare questa parola. Lancia un appello per un “dialogo nuovo, diverso, tra il PD e tutte le forze della sinistra riformista”. Da qui la richiesta di unire tutti i riformisti laici, cattolici, ambientalisti e socialisti per tornare a fare una opposizione decisa e combattiva al fine di affrontare al meglio le sfide del futuro.
Qualcuno può avvisarlo che anche l’Ulivo è morto?
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