mercoledì 29 settembre 2010

lunedì 27 settembre 2010

venerdì 24 settembre 2010

mercoledì 22 settembre 2010

I banchieri di Dio...

Il "metodo Marchionne"

Dopo le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa, pare che Sergio Marchionne sia stato contattato dal professor Min Chia titolare della cattedra di “Psicologia applicata del manager moderno” presso l’Istituto di Ricerca dell’Università di Shangai 4 che lo vorrebbe sottoporre ad una serie di esami per studiarne la struttura fisica e la capacita di resistenza in condizioni di stress. Il professore s’è detto colpito dal fatto che l’amministratore delegato della FIAT sia ancora vivo visto lo stile di vita che conduce, sempre in piedi alle 5 di mattina, pieno di impegni che lo portano sul posto di lavoro dopo aver dormito solo 2-3 ore a notte e a fumare 80 sigarette al giorno. Lo studio dal titolo “Il metodo Marchionne: analisi, applicazione e prospettive future”, si pone l’obiettivo di studiare le caratteristiche specifiche del manager moderno, di come il suo comportamento sia influenzato dall’ambiente circostante e si comporrà di diverse parti nelle quali si cercherà di capire come faccia il soggetto a gestire lavoro e famiglia in queste condizioni estreme, indossando sempre maglione e camicia, non riuscendo a concedersi alcun periodo di ferie per poter ricaricare le batterie e guadagnando appena 400 volte lo stipendio medio di un operaio.  Una parte si concentrerà sull’analisi della sua collezione di maglioni neri: una precisa strategia d'immagine o il retaggio di un particolare trauma subito dal soggetto durante il corso della sua carriera? Interessante sarà poi la fase che porterà il professore a osservare il soggetto calarsi nei panni di un operaio qualunque e le sue reazioni comparandole a quelle che vedranno un operaio a sua volta assumere il ruolo di amministratore delegato della FIAT. “Un soggetto degno di interesse per la scienza” ha dichiarato il professor Min Chia “che presenta tutte le caratteristiche del manager moderno sempre in lotta contro il tempo e con la frenesia della società che lo circonda”.

lunedì 20 settembre 2010

venerdì 17 settembre 2010

giovedì 16 settembre 2010

La nuova Bibbia leghista...

                                                                                                  






















La Gelimini si complimenta con Zaia per aver distribuito copie del testo sacro nelle scuole della sua regione.
La notizia qui: http://www.giornalettismo.com/archives/82211/gelmini-zaia-bibbia-scuola/

martedì 14 settembre 2010

Fuoco amico?


Pare cha la motovedetta cha ha sparato sul peschereccio di Mazara fosse italiana a bordo ci fossero dei militari della nostra Guardia di Finanza come "istruttori" dei rispettivi colleghi libici...

lunedì 13 settembre 2010

venerdì 10 settembre 2010

Lo sciacallo politico

Lo sciacallo politico (canis politicus) è una specie molto diffusa sulla scena politica italiana. Di taglia variabile possiede una robusta dentatura che è possibile osservare bene quando sorride sarcasticamente e quando apre le fauci per lanciare le sue lugubri, sguaiate e inopportune dichiarazioni. Questo predatore agisce nella notte della Repubblica prediligendo la caccia alle poltrone e ai seggi parlamentari. La sua corporatura varia secondo la specie così come le sue zampe, utili per rimanere ben stabile sul scivoloso e difficile terreno della politica nostrana che fanno di lui un buon corridore dall’andatura costante, perfetta per raggiungere la poltrona che riesce poi a mantenere per un lungo periodo di tempo. Si muove al seguito delle grandi belve mantenendosi alla giusta distanza per avvicinarsi al momento opportuno e divorare i resti dei loro pasti, lanciandosi quindi sulle carogne lasciate sul terreno dalla dura lotta politica, non disdegnando comunque di attaccare la preda anche quando si trova in palese difficoltà. Spesso è possibile vederli riuniti in branco per nutrirsi di carcasse molto consistenti come ad esempio banche, grandi appalti, enti pubblici e ciò che resta della pubblica amministrazione. Gli sciacalli politici sono ferocemente territoriali e respingono con forza le intrusioni di altri esemplari sul proprio territorio che provvedono a marchiare con clientelismo e parentele, un territorio abbastanza grande da permettere il proliferare di due o più cuccioli che lasciano la famiglia non appena ottenuto il posto promesso per cercarsi quindi il proprio terreno dove muoversi e far progredire la futura progenie.

giovedì 9 settembre 2010

mercoledì 8 settembre 2010

lunedì 6 settembre 2010

La morte del PDL
























18 novembre 2007: discorso del "predellino" di Berlusconi a San Babila
5 settembre 2010: discorso di Fini a Mirabello

venerdì 3 settembre 2010

giovedì 2 settembre 2010

mercoledì 1 settembre 2010