venerdì 10 settembre 2010

Lo sciacallo politico

Lo sciacallo politico (canis politicus) è una specie molto diffusa sulla scena politica italiana. Di taglia variabile possiede una robusta dentatura che è possibile osservare bene quando sorride sarcasticamente e quando apre le fauci per lanciare le sue lugubri, sguaiate e inopportune dichiarazioni. Questo predatore agisce nella notte della Repubblica prediligendo la caccia alle poltrone e ai seggi parlamentari. La sua corporatura varia secondo la specie così come le sue zampe, utili per rimanere ben stabile sul scivoloso e difficile terreno della politica nostrana che fanno di lui un buon corridore dall’andatura costante, perfetta per raggiungere la poltrona che riesce poi a mantenere per un lungo periodo di tempo. Si muove al seguito delle grandi belve mantenendosi alla giusta distanza per avvicinarsi al momento opportuno e divorare i resti dei loro pasti, lanciandosi quindi sulle carogne lasciate sul terreno dalla dura lotta politica, non disdegnando comunque di attaccare la preda anche quando si trova in palese difficoltà. Spesso è possibile vederli riuniti in branco per nutrirsi di carcasse molto consistenti come ad esempio banche, grandi appalti, enti pubblici e ciò che resta della pubblica amministrazione. Gli sciacalli politici sono ferocemente territoriali e respingono con forza le intrusioni di altri esemplari sul proprio territorio che provvedono a marchiare con clientelismo e parentele, un territorio abbastanza grande da permettere il proliferare di due o più cuccioli che lasciano la famiglia non appena ottenuto il posto promesso per cercarsi quindi il proprio terreno dove muoversi e far progredire la futura progenie.

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