Pagine
- Home page
- Mental Health and Psychosocial Support in Crisis Situations (MHPSS)-Cartoon Contest
- Sphere Standards - Cartoons Campaign
- Voxeurop, a Year in Cartoons Special – A year in cartoons 25 December 2019
- The Illustrated Gallery
- Collaborazioni/Collaborations
- Collaborazioni editoriali
- VJ Movement
- ToonPool
- Cartoon Movement
- Cartoon Home Network International
- Cartoons pubblicati/Published cartoons
- Cartoon gallery
- Mostre/Exhibitions
- Voxeurop: one year of the war in Ukraine, as seen by press cartoonists.
- Pubblicazioni
- Illustrazioni
- Illustra Rodari
- L'indro
- Fotomontaggi
- Galleria vignette
- News
- Contatti
domenica 31 ottobre 2010
giovedì 28 ottobre 2010
mercoledì 27 ottobre 2010
martedì 26 ottobre 2010
lunedì 25 ottobre 2010
domenica 24 ottobre 2010
Ultima fermata: Avetrana
Sul pullman c’è una signora che vende le pentole. Col microfono intorno al collo si agita mostrandole al pubblico con la consumata abilità del televenditore, assicurandosi che le pentole sono la perfetta riproduzione di quelle usate in casa Misseri.
Arrivati sul posto si è sommersi da una selva di telecamere, microfoni e macchine fotografiche dietro le quali si nascondono giornalisti pronti a carpire qualsiasi dichiarazione utile ai media. Sono lì da giorni… quanti? Qualcuno comincia a raccontare che ha perso il conto del tempo, che non riesce più a staccarsi dalla telecamera, che la sua famiglia ormai lo riconosce solo se appare sul video. Prendono d’assalto I “turisti” per avere una dichiarazione, qualsiasi qualcosa che possa dare un senso alla loro permanenza sul posto.
Tutti conoscono tutto, tutti sanno tutto…
Un venditore di corde mette in mostra il suo campionario giurando che la corda usata per uccidere Sarah a zio Michè l’ha venduta lui, se lo ricorda benissimo e chiede di essere ascoltato dal magistrato, di essere accusato di complicità per aver fornito l’arma del delitto: la sua famiglia lo sta guardando, non può perdere l’occasione di apparire almeno in una televisione locale. Qualcuno si fa fotografare davanti al cancello della villetta, davanti alla porta del garage e scherza sulla dinamica dell’accaduto, facendo ridicole smorfie mentre stringe le mani al collo dell’amica.
Poi a gruppi si entra nella villetta, si attraversano le stanze e… guarda, gli asciugamani, come quelli di mia zia Gina! Oh, le pentole sono quelle, c’aveva ragione la signora… no, dico, hai visto il mobile in cucina? Insomma, io non lo avrei scelto… chissà quanto avranno pagato le piastrelle del bagno, secondo me starebbero bene nel nostro, che ne dici? E per un attimo siamo in sala e stiamo guardando la faccia di Tognazzi e la moglie che discutono sul fatto che il muro davanti al quale i nazisti hanno appena fucilato dei civili starebbe bene intorno a casa loro…
Poi tutti giù nel garage, a vedere il luogo del delitto, a fotografarlo e farsi fotografare davanti al trattore o alla macchina di zio Michè e tutti giù a ridere quando quello s’infila nel bagagliaio della macchina rischiando di cadere a terra nel tentativo di farsi riprendere tra i cartoni messi li apposta ad uso e consumo del pubblico.
Poi si esce e si risale sul pullman. Ci si ritrova in piena campagna e ci si ferma per l’ultima tappa: il pozzo dove è stato ritrovato il corpo di Sarah. Si consumano le cibarie al sacco che si sono portate dietro e ci si appresta a visitare il pozzo al quale è stata messa una scala per calarsi giù e farsi riprendere al suo interno, così da completare il proprio bel set fotografico da portarsi a casa. Incontriamo una coppia intenta a riprendere la scena. Raccontano che sono lì da due giorni dopo aver comprato un pacchetto che comprende mappa dettagliata di Avetrana e dintorni, soggiorno in bed&breakfast, servizio completo con passaggio stampa-tv e dvd in omaggio sulla terribile tragedia. Quando se ne vanno qualcuno si lamenta che a noi la cartina non è stata data e si faranno sentire con l’agenzia, qualcun altro si consola pensando alle pentole.
È sera quando si risale sul pullman per tornare a casa.
Si spera di arrivare in tempo per vedere l'ennesimo speciale di Matrix dedicato alla vicenda…
mercoledì 20 ottobre 2010
martedì 19 ottobre 2010
giovedì 14 ottobre 2010
Sulle orme del "picconatore"...
«Bene il Cossiga picconatore»
Berlusconi: «La Carta si può cambiare, per ammodernare lo Stato: per lui non era un dogma»
mercoledì 13 ottobre 2010
Facinorosi...
Un manipolo di sedicenti tifosi serbi impedisce il regolare svolgimento della partita Italia-Serbia a Genova...
lunedì 11 ottobre 2010
I dubbi amletici di La Russa (atto unico di Willelmo Schachespeare)
La Russa è nel suo studio. Dopo la morte dei quattro militari in Afghanistan il suo animo è preda di atroci dubbi. E’ visibilmente turbato.
LR: -Dotare gli aerei di bombe o non dotare gli aerei di bombe? Questo è il dilemma… se sia più nobile sopportare i colpi di arma da fuoco e i razzi talebani o prendere le bombe contro il mare di affanni e, bombardando, porre loro fine?
Improvvisamente si ode una cantilena che comincia gradualmente a echeggiare tra le mura della stanza:
Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…
La cantilena sfuma e La Russa si guarda intorno cercando di capire da dove provenga.
LR: -Chi è? Bondi, sei tu? Non è il momento di scherzare questo! Proprio adesso che l’ora delle decisioni irrevocabili è vicina…
Le sue parole si perdono tra le pareti della stanza senza ottenere risposta. La Russa cerca di scuotersi.
LR: -Adesso comincio a sentire anche le voci…
La cantilena ricomincia:
Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…
LR: -Adesso basta, esci fuori! Non è per niente divertente, Sandro…
La Russa comincia a girare per la stanza rovistando dappertutto.
LR: -Hai messo un altoparlante, ah? Dov’è l’hai nascosto, brutto...
Comincia a scagliare in giro tutto quello che ha davanti, ma non riesce a trovare nulla. Sfinito si accascia sul divano. La stanza è sottosopra.
LR: - Morire, dormire… nient’altro, e con un sonno dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali di cui è erede la carne… e poi, come faccio a presentarmi da Vespa in queste condizioni?
La cantilena comincia a risuonare di nuovo, inesorabile:
Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…
La Russa è orami in piena crisi. Comincia a strapparsi i capelli, si contorce declamando tutte le formazioni dell’Inter dagli anni 60 a oggi sulle note di “Giovinezza”. Tutto sta precipitando…
Ad un tratto entra Bonaiuti.
PB: -Buon dio, Ignazio… cosa è successo?
LR: -La senti anche tu vero? Dimmi che la senti…
PB: -Cosa dovrei sentire?
LR: -La filastrocca… è quel demente di Bondi! Lui e le sue poesie del caz…
PB: -Bondi?! Ma con tutti i problemi che ha col suo ministero pensi che abbia il tempo di venire qui a declamare versi? Hai solo bisogno di riposo Ignazio… sei sotto pressione, questi sono giorni pesanti…
LR: -Forse hai ragione…
PB: -Tranquillo adesso. Vedo di rintracciare Capezzone e ti faccio portare un calmante…
Bonaiuti fa per prendere il cellulare, ma si ritrova in mano un foglietto.
PB: -Ah, dimenticavo… è arrivato questo, pare che la NATO abbia dato una risposta positiva sulla questione delle bombe per gli aerei da mandare in Afghanistan.
La Russa prende il foglio dalle mani di Bonaiuti. Man mano che procede nella lettura il suo viso s’illumina e comincia a riacquistare la serenità. Una furtiva lacrima gli riga la guancia…
LR: -Ma questo… è fantastico, è la notizia che aspettavo! la migliore medecina per tutti i miei turbamenti!
PB: -Lo vedi Ignazio? Tutto si risolve, basta stare calmi…
LR: -Grazie Paolo… adesso si che sono pronto a fare la mia figura a Porta a Porta!
LR: -Dotare gli aerei di bombe o non dotare gli aerei di bombe? Questo è il dilemma… se sia più nobile sopportare i colpi di arma da fuoco e i razzi talebani o prendere le bombe contro il mare di affanni e, bombardando, porre loro fine?
Improvvisamente si ode una cantilena che comincia gradualmente a echeggiare tra le mura della stanza:
Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…
La cantilena sfuma e La Russa si guarda intorno cercando di capire da dove provenga.
LR: -Chi è? Bondi, sei tu? Non è il momento di scherzare questo! Proprio adesso che l’ora delle decisioni irrevocabili è vicina…
Le sue parole si perdono tra le pareti della stanza senza ottenere risposta. La Russa cerca di scuotersi.
LR: -Adesso comincio a sentire anche le voci…
La cantilena ricomincia:
Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…
LR: -Adesso basta, esci fuori! Non è per niente divertente, Sandro…
La Russa comincia a girare per la stanza rovistando dappertutto.
LR: -Hai messo un altoparlante, ah? Dov’è l’hai nascosto, brutto...
Comincia a scagliare in giro tutto quello che ha davanti, ma non riesce a trovare nulla. Sfinito si accascia sul divano. La stanza è sottosopra.
LR: - Morire, dormire… nient’altro, e con un sonno dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali di cui è erede la carne… e poi, come faccio a presentarmi da Vespa in queste condizioni?
La cantilena comincia a risuonare di nuovo, inesorabile:
Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…
La Russa è orami in piena crisi. Comincia a strapparsi i capelli, si contorce declamando tutte le formazioni dell’Inter dagli anni 60 a oggi sulle note di “Giovinezza”. Tutto sta precipitando…
Ad un tratto entra Bonaiuti.
PB: -Buon dio, Ignazio… cosa è successo?
LR: -La senti anche tu vero? Dimmi che la senti…
PB: -Cosa dovrei sentire?
LR: -La filastrocca… è quel demente di Bondi! Lui e le sue poesie del caz…
PB: -Bondi?! Ma con tutti i problemi che ha col suo ministero pensi che abbia il tempo di venire qui a declamare versi? Hai solo bisogno di riposo Ignazio… sei sotto pressione, questi sono giorni pesanti…
LR: -Forse hai ragione…
PB: -Tranquillo adesso. Vedo di rintracciare Capezzone e ti faccio portare un calmante…
Bonaiuti fa per prendere il cellulare, ma si ritrova in mano un foglietto.
PB: -Ah, dimenticavo… è arrivato questo, pare che la NATO abbia dato una risposta positiva sulla questione delle bombe per gli aerei da mandare in Afghanistan.
La Russa prende il foglio dalle mani di Bonaiuti. Man mano che procede nella lettura il suo viso s’illumina e comincia a riacquistare la serenità. Una furtiva lacrima gli riga la guancia…
LR: -Ma questo… è fantastico, è la notizia che aspettavo! la migliore medecina per tutti i miei turbamenti!
PB: -Lo vedi Ignazio? Tutto si risolve, basta stare calmi…
LR: -Grazie Paolo… adesso si che sono pronto a fare la mia figura a Porta a Porta!
domenica 10 ottobre 2010
mercoledì 6 ottobre 2010
Il colpevole...
Anche per "il Giornale" il colpevole dell'attentato a Belpietro è Facebook...
la notizia qui: http://www.giornalettismo.com/archives/86409/anche-giornale-colpevole-dellattentato/
martedì 5 ottobre 2010
lunedì 4 ottobre 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)