lunedì 11 ottobre 2010

I dubbi amletici di La Russa (atto unico di Willelmo Schachespeare)

La Russa è nel suo studio. Dopo la morte dei quattro militari in Afghanistan il suo animo è preda di atroci dubbi. E’ visibilmente turbato.

LR: -Dotare gli aerei di bombe o non dotare gli aerei di bombe? Questo è il dilemma… se sia più nobile sopportare i colpi di arma da fuoco e i razzi talebani o prendere le bombe contro il mare di affanni e, bombardando, porre loro fine?

Improvvisamente si ode una cantilena che comincia gradualmente a echeggiare tra le mura della stanza:

Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…

La cantilena sfuma e La Russa si guarda intorno cercando di capire da dove provenga.

LR: -Chi è? Bondi, sei tu? Non è il momento di scherzare questo! Proprio adesso che l’ora delle decisioni irrevocabili è vicina…

Le sue parole si perdono tra le pareti della stanza senza ottenere risposta. La Russa cerca di scuotersi.

LR: -Adesso comincio a sentire anche le voci…

La cantilena ricomincia:

Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…

LR: -Adesso basta, esci fuori! Non è per niente divertente, Sandro…

La Russa comincia a girare per la stanza rovistando dappertutto.

LR: -Hai messo un altoparlante, ah? Dov’è l’hai nascosto, brutto...
Comincia a scagliare in giro tutto quello che ha davanti, ma non riesce a trovare nulla. Sfinito si accascia sul divano. La stanza è sottosopra.

LR: - Morire, dormire… nient’altro, e con un sonno dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali di cui è erede la carne… e poi, come faccio a presentarmi da Vespa in queste condizioni?

La cantilena comincia a risuonare di nuovo, inesorabile:

Ciccio bomba cannoniere
Ha tre bombe nel sedere
Una di qua, una di là
Ciccio bomba scoppierà…

La Russa è orami in piena crisi. Comincia a strapparsi i capelli, si contorce declamando tutte le formazioni dell’Inter dagli anni 60 a oggi sulle note di “Giovinezza”. Tutto sta precipitando…

Ad un tratto entra Bonaiuti.

PB: -Buon dio, Ignazio… cosa è successo?

LR: -La senti anche tu vero? Dimmi che la senti…

PB: -Cosa dovrei sentire?

LR: -La filastrocca… è quel demente di Bondi! Lui e le sue poesie del caz…

PB: -Bondi?! Ma con tutti i problemi che ha col suo ministero pensi che abbia il tempo di venire qui a declamare versi? Hai solo bisogno di riposo Ignazio… sei sotto pressione, questi sono giorni pesanti…

LR: -Forse hai ragione…

PB: -Tranquillo adesso. Vedo di rintracciare Capezzone e ti faccio portare un calmante…

Bonaiuti fa per prendere il cellulare, ma si ritrova in mano un foglietto.

PB: -Ah, dimenticavo… è arrivato questo, pare che la NATO abbia dato una risposta positiva sulla questione delle bombe per gli aerei da mandare in Afghanistan.

La Russa prende il foglio dalle mani di Bonaiuti. Man mano che procede nella lettura il suo viso s’illumina e comincia a riacquistare la serenità. Una furtiva lacrima gli riga la guancia…

LR: -Ma questo… è fantastico, è la notizia che aspettavo! la migliore medecina per tutti i miei turbamenti!

PB: -Lo vedi Ignazio? Tutto si risolve, basta stare calmi…

LR: -Grazie Paolo… adesso si che sono pronto a fare la mia figura a Porta a Porta!

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