sabato 18 giugno 2011

Piange il telefono...

-Pronto? C’è nessuno?

-Presidente… buonasera…

-Buonasera e grazie a tutti di essere lì a sostegno…

-Presidente, scusi, ma stiamo andando via…

-Come sarebbe “stiamo andando via”?!

-Beh, sa com’è… s’è fatta una certa ora… stiamo andando al buffet…

-Ma voi dovete restare lì in attesa, finchè non chiamo! Pensate sempre a mangiare, cribbio!

-Presidente, scusi sa, ma se avesse avvertito prima…

-E da quando il Presidente avverte prima?! Voi dovete stare lì e attendere la mia telefonata, anche se arriva alla fine della giornata! A costo di digiunare, cribbio! Ma guarda che roba, adesso sono io che devo avvisare che telefonerò! “Pronto sono il Presidente, vi avverto che questa sera interverrò al convegno telefonicamente alle ore tot per parlare con voi bla, bla, bla…”… roba da matti… sono il Presidente, io!

-Ci scusi, ma non ce lo aspettavamo…

-Figurati! Telefono a tutti i e questi non se l’aspettavano! Comunque, è rimasto qualcuno? Nucara c’è?

-Lui è il primo ad essere uscito per piazzarsi davanti alle cibarie…

-Adesso te vai fuori e li richiami tutti quanti in sala, chiaro?! Vi mettete a sedere e state a sentire quello che vi devo dire!

-Ho capito… per sorbirci la solita solfa, quindi… che palle!

-Che cosa hai detto? Non ho capito.

-Niente, niente. Adesso vedo di rintracciare qualcuno…

-Ecco, bravo, vai a prenderli che faccio un bel discorsetto a tutti. Incredibile, trattato così dopo tutto quello che ho fatto per loro… ma quanto ci mette? Oh, allora?! C’è nessuno? Che fine avete fatto, cribbio! Venite tutti qui, subito! Roba da pazzi… trattare così il Presidente! Tornate tutti qui, diamine!

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