lunedì 7 novembre 2011

Defezioni

Il PDL perde pezzi: se ne va anche la Carlucci

-Onorevole Carlucci si rincorrono voci che il Premier sarebbe sul punto di lasciare, ma lui smentisce.

-Certamente è una decisione difficile da prendere, ma penso che è tempo che ognuno si prenda le proprie responsabilità.

-Lei ritiene che la sua decisione di lasciare il partito in questo momento possa essere decisiva per le sorti della maggioranza?

 -Senza alcuna modestia, mi ritengo talmente importante che penso proprio di si!

-Finalmente un po’ di sincerità…

-E pensare che ho imparato tutto da lui…

-Mah, a giudicare quello che è successo in questi anni, in quanto a sincerità… insomma…

-Sincerità? Ma di che cosa sta parlando?! Io parlo in quanto politico, dell’immagine, di come il politico deve essere al centro di tutto, in qualsiasi modo: tutto deve ruotare intorno a lui! D’altronde chi meglio di me può capire visti i miei trascorsi in televisione…

-Già, e il Premier come l’ha presa? Una persona come lei, con il suo “background” dovrebbe essere apprezzata dal Presidente…

-Non so, ancora non ci sono state reazioni, vedremo.

-Perché abbandonarlo adesso, quanto tutto sta crollando?

-Ma, mi scusi, perché avrei dovuto abbandonarlo nel momento di maggior successo?! Mi faccia capire: quando mai si abbandonano i personaggi all’ombra dei quali uno è cresciuto e raggiunto risultati che sono sotto gli occhi di tutti e dei quali mi posso tranquillamente vantare senza nascondere niente, se non quando sono in fase discendente?

-Si calmi…

-Calmarmi?! Lei fa delle domande subdole, vuole mettermi in difficoltà con la solita tattica, vuole cercare di portarmi dove vuole lei!

-Cercavo solo di…

-Lei non sa niente e dimostra tutta la sua ignoranza! Eppure non ho mai perso occasione per dimostrarlo ogni volta che commettevo un abuso, un’infrazione: lei non sa chi sono io!

-Noto una certa arroganza nelle sue parole…

-Non lo nascondo, d’altronde se non sei così in questo mondo rischi di farti travolgere e di soccombere, facile preda di comunisti che sono dappertutto, sempre lì a tramare nell’ombra. E io li conosco quelli! Stalinisti!

-Beh, comunque ha deciso di passare con l’UDC…

-Spero che si possano trovare altre strade dove io possa lanciarmi a tutta velocità con la mia Porsche e sprigionare tutta la mia energia. È giunto il momento di sorpassare questo momento e io lotterò perché mi facciano usare la corsia di emergenza ogni volta che la situazione lo richiederà, mi facciano parcheggiare dove mi pare e mi tolgano le multe tutte le volte che parcheggerò in sosta vietata: tutto per il bene del paese, sia chiaro!

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