Piovre che agitano minacciosi tentacoli pieni di ventose pronte ad attaccarsi a qualsiasi cosa pur di avere il controllo sull’intero paese, caimani che tentano gli ultimi colpi di coda pur di continuare a sguazzare nel paludoso terreno della politica italiana, vecchi dinosauri che non ne vogliono sapere di lasciare campo libero a nuove specie in via di evoluzione, sciacalli pronti a banchettare sulla carcassa di ciò che resta del belpaese, squali che navigano a pelo d’acqua pronti ad azzannare la prossima preda sul mercato. Questo è il mondo in cui si muovono gli scarafaggi, piccoli e rapidi, che si nascondono nei meandri oscuri delle sedi di partito e delle stanze del potere, pronti a sbucare fuori al momento opportuno per prendersi tutto ciò che possono per il sostentamento loro, delle loro famiglie, dei loro amici e degli amici degli amici. Ogni giorno lo zoo della politica si arricchisce di nuove specie sempre più resistenti a qualsiasi etica e morale: riusciremo prima o poi a trovare il prodotto adatto a disinfestare tutto quanto per benino?
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