domenica 31 agosto 2014

Disegni & friends

Il Fatto Quotidiano-Domenica 31/08/2014

martedì 26 agosto 2014

domenica 24 agosto 2014

mercoledì 20 agosto 2014

martedì 19 agosto 2014

domenica 17 agosto 2014

Cartoon for Palestine

Cartoon per la mostra "Cartoon for Palestine" allestita a Ramalla (hhttp://qualyquote.com/arte-e-cultura/pn371644-cartoon-for-palestine-a-ramallah-qq7te/)

Disegni & friends

Il Fatto Quotidiano-17/08/2014

lunedì 11 agosto 2014

Il Politico Scout



Promessa del Politico Scout
Con l’aiuto del Premier prometto sul mio onore di dare il massimo: per compiere il mio dovere verso il Premier e verso il paese che amo, l’Italia, dove ho le mie radici ecc.; per aiutare il partito e la maggioranza in ogni circostanza rispettando il patto del Nazareno; per osservare la legge del politico scout e fare cose rivoluzionarie per cambiare il “sistema paese”, qualsiasi cosa voglia dire.

Legge del Politico Scout
Il politico scout riconosce il Premier come sua unica guida: 1-accetta che venga posta sempre la fiducia ai provvedimenti del governo in caso di difficoltà del Premier e della maggioranza 2-è leale al Premier 3-si rende utile al Premier e alla maggioranza che lo sostiene approvando incondizionatamente qualsiasi proposta di legge venga da Lui 4-è amico di tutti quelli che sostengono il Premier e fratello degli alleati che costituiscono la maggioranza di governo 5-è smart 6-ama e rispetta la natura quando non si frappone agli interessi del governo sulle grandi opere, nel bene del paese 7-sa obbedire al Premier 8-sorride e twitta ottimismo anche quando è in difficoltà  9-è veloce, dinamico e appoggia la spending review 10-è abile nell’uso di facebook, twitter e whatsapp per promuovere se stesso attraverso selfie, slogan efficaci e simpatiche battute.

Promessa del lupetto Politico Scout
Prometto con l’aiuto e l’esempio del Premier di fare del mio meglio: per rendere il paese più competitivo cercando di rimuovere gli ostacoli che conservatori e gufi mettono sul cammino delle riforme; per cercare di non peggiorare me stesso; per lasciare il paese in buon ordine a chi verrà dopo di me, promettendo di non buttare le cartacce per terra, di non calpestare le aiuole, di pulire il water e le incrostazioni lasciate dal calcare usando i prodotti giusti; per sostenere sempre il Premier e la maggioranza di governo nel realizzare le riforme che deciderà Lui solo perché l'Italia non ha bisogno della Troika o della Bce o della Commissione Europea che ci spieghino cosa fare, cribbio; per osservare al meglio la legge del Suo cerchio magico.

domenica 10 agosto 2014

mercoledì 6 agosto 2014

Il professor Schettino


D: -Allora Schettino, una bella iniziativa la sua “lectio magistralis” alla Sapienza di Roma.
R: -Ha visto come mi seguivano gli studenti? Il silenzio col quale mi hanno ascoltato…
D: -Forse perché increduli di fronte alla situazione così paradossale? Mah… comunque, un’esperienza positiva?
R: -Sicuramente una cosa che mi ha fatto molto riflettere, soprattutto dopo la mia recente partecipazione al “White Party” a Ischia. Lì ho rivissuto tutti gli “happy hour” a bordo della nave…
D: -Un momento molto toccante…
R: -Un episodio che ha macchiato irrimediabilmente la mia carriera, dal quale non è facile uscire senza rimanere segnati nel corpo e nello spirito.
D: -Possiamo dire che da tutta questa vicenda è nato un nuovo Schettino?
R: -Certamente. Dopo il party ho cominciato a riflettere sull’accaduto e mi sono fatto questa domanda: come posso mettere a frutto questa terribile esperienza e renderla utile per il paese?
D: -Si è dato una risposta?
R: -Sì, penso che la candidatura alla Presidenza del Consiglio sia la strada giusta!
D: -Ah, così lei…
R: -Certo! Chi è più adatto di me a gestire la situazione di perenne emergenza  in cui versa questo malandato paese? Un paese che sta affondando, che naviga a vista sul tempestoso mare della crisi mettendo quotidianamente a repentaglio la vita di milioni di persone, senza soldi per salvagenti e scialuppe di salvataggio ha bisogno di qualcuno che sappia gestire il panico.
D: -Beh, in effetti gli ultimi dati economici non fanno ben sperare …
R: -La situazione è di grande difficoltà e se non si fa una manovra decisa assumendosi tutti i rischi…
D: -Ma con lei al timone…
R: -Innanzitutto darei il colpo di grazia al paese puntando dritto sulla Trojka, così non ci pensiamo più! Dopo di che non farei altro che seguire lo “schema Concordia” punto per punto: lo farei naufragare per poi intervenire sulla gestione del panico che inevitabilmente colpirà i passeggeri, improvvisando. Prometterei a tutti che si salveranno se seguiranno le mie confuse direttive mentre questi potranno dare sfogo alla classica creatività italiana nel trovare il modo migliore per mettersi in salvo. Capirà che tutto questo produrrà delle vittime, è inevitabile, ma cercheremo di contenerne il numero. Successivamente attiverei una squadra di tecnici che, grazie al tanto decantato genio italico che si esprime sempre al massimo in condizioni di emergenza estrema, tireranno fuori dall’acqua il relitto rimettendolo in piedi.
D: -Ah…
R: -Infine trasporterei il relitto in un porto adatto dove verrà smontato e i pezzi saranno venduti come souvenir.
D: -Un progetto piuttosto… azzardato. Non ha paura di essere nuovamente accusato di naufragio, omicidio colposo plurimo e abbandono di nave?
R: -Chiedo solo che una volta eletto mi venga data la possibilità di governare. I bilanci tra vittime e sopravvissuti, il costo dei danni e le spese li faremo alla fine del mio mandato.

lunedì 4 agosto 2014

Dice il saggio...



Per fortuna ci sono i vecchi saggi a spiegarci come vanno le cose in questo malandato paese. Prendiamo Eugenio Scalfari e il suo consueto editoriale per Repubblica di oggi. Il padre nobile del giornalismo italiano dà fiato al trombone e ci svela una scottante verità che noi, poveri italiani accecati dal dinamismo e dalla velocità del giovane premier 2.0, non avevamo ancora capito : il tanto sbandierato “bonus” da 80 euro pensato per rilanciare i consumi non era altro che una mera trovata propagandistica utile a suscitare simpatia a favore del Partito Democratico renziano. Ohibò, come abbiamo potuto prendere un così grosso abbaglio e non averlo intuito per tempo che si trattava della solita vacua promessa elettorale? Ebbene lui lo aveva previsto, la colpa è nostra che non abbeverandoci alla preziosa fonte scalfariana ci siamo fatti abbindolare dalle promesse del prode Matteo. E pensare che non lo abbiamo neanche votato…