Roberto Benigni-estratto dal monologo “Cucinelli, un sogno in cachemire”
Non potreste mai immaginare cosa mi sia successo mentre preparavo questo lavoro su Brunello, perché mi sono innamorato di Brunello. Completamente. E quanto mi sono affezionato a lui! Brunello non è proprio come noi. Leggendo la sua storia continuavo a pensare che non è come noi: non si arrabbia, non sbaglia, non piange, ride, gioisce e si lascia commuovere… proprio come un santo! E a lui che è stato affidato il compito più grande mai dato a un essere umano: aprire o chiudere le porte del nuovo Paradiso! E quando l’ho incontrato! Quando l’ho incontrato è stata un’emozione pazzesca! Voi non avete idea della serenità, della leggerezza… dell’alone di santità che sprigionava la Sua figura! Gli animali ci venivano incontro e lui parlava loro come… come un Santo! Oh, senza offesa, ma sembrava San Francesco, eh! Brunello! Ma vi rendete conto? Una buona parola per tutti, i cachemires donati agli indigenti che incrociava lungo il suo cammino! Non ci crederete, ma quando sono stato da Papa Leone mi ha detto che Brunello, questo è incredibile, mi ha raccontato che Brunello si è presentato davanti a lui, oh dico, davanti al Papa! Adesso ve la racconto, perché è pazzesco! Allora, state bene a sentire, Papa Leone era nel suo salotto in Vaticano e stava guardando la partita della Roma… oh, quando il Papa guarda la Roma non dovete disturbarlo che se vi presentate così di sorpresa e si prende uno spavento e magari la Roma sta pure perdendo è roba che vi scomunica così, all’istante! Si scherza Leone! Comunque il papa e lì che si guarda la partita e senza farsi annunciare appare in sala Brunello e gli dice: “Collega, sono qui per darle qualche consiglio su come arrivare alla pace nel mondo!”. Incredibile! Oh, ve lo dico qui che siamo tra noi, ma Zelensky gli ha già telefonato per chiedergli di mettere una buona parola con Putin e Trump! E guardate che potrebbe riuscirci davvero! Io già lo vedo camminare sulle acque dell’Oceano Atlantico che va a parlare con Donald! No, dico io, adesso… Giorgia, io lo farei venire su al Parlamento che magari ti dice due cose per mettere d’accordo Salvini e Tajani che, sapete… oh, non si sopportano per niente quei due! Non avete visto la fatica che fa Giorgia per tenerli a bada! Si per scherzare Giorgia, ci mancherebbe…
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