sabato 25 aprile 2009

Buona poltrona a tutti.

Brunetta si mette a disegnare mobili. Da sempre appassionato di design e arredamento, l’eclettico ministro si fa largo tra gli stand del salone del mobile di Milano e annuncia la sua linea di cinque pezzi comunicando a tutti che finalmente il suo sogno si è avverato: una poltrona per tutti, ma anche un tavolo, un divano, una sedia. La metafora di questo governo, dove uno strapuntino non si nega a nessuno, anche se fosse in Europa visto che la linea verrà distribuita anche all’estero?
Nella sua nuova veste di designer Brunetta sembra trovarsi pienamente a suo agio e pare averci preso gusto a tal punto che secondo alcune indiscrezioni sta già cercando di unire il dilettevole all’utile e abbia in mente di creare una nuova linea di mobili sponsorizzata dal Ministero della Pubblica Amministrazione da destinare agli uffici pubblici per rendere ancora meno confortevole la vita ai potenziali fannulloni. Il nuovo progetto in cantiere prevede al momento una sedia di legno grezzo, squadrata e munita di cinghie in cuoio applicate ai braccioli e alle gambe della stessa che servirebbero per legare e tenere fermo il lavoratore-fannullone nella posizione eretta più adatta per operare al tavolo da lavoro. Il particolare interessante e innovativo della creazione consiste nell’applicazione di una serie di fili elettrici che partirebbero da un generatore per collegarsi alle cinghie, i quali dovrebbero mandare al lavoratore delle scariche elettriche atte a mantenere viva l’attenzione del potenziale fannullone ogni qual volta questo si mettesse in testa di cambiare posizione.
Alcuni prototipi sarebbero già in lavorazione e il ministero della pubblica amministrazione ha annunciato di aver preso contatti con il carcere di Huntsville in Texas per richiedere di testare il prodotto su alcuni detenuti nel braccio della morte.

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