lunedì 31 agosto 2009

Autunno caldo...

Qualcuno è disposto a prendere sul serio il Colonnello? Pare proprio di si. Mentre il leader libico attacca Israele accusandolo di essere dietro tutti i conflitti in Africa e riceve in cambio da Israele l’accusa di essere semplicemente un “bulletto da circo”, il premier italiano si è recato in Libia per stringersi a lui in un simbolico “grande abbraccio” e sancire così la solidità del rapporto tra Libia e Italia.
Tra avvertimenti in stile mafioso, veline taroccate, informative misteriose, cene bucate e attenzionati, volano le querele mentre Bertone conferma la fiducia a Boffo e Feltri conferma la fiducia a se stesso. La maggioranza annaspa cercando di rimediare ai bizzarri comportamenti del Cavaliere, ai suoi vizi e alle sue manie che rendono sempre più difficili i rapporti tra governo e Santa Sede. Ogni tentativo di ricucire lo strappo non fa che peggiorare la situazione e così Bossi e Calderoli hanno buon gioco nel porsi come ultimo baluardo in difesa delle radici cristiane riponendo momentaneamente da parte gli elmi con le corna, la cervogia, i matrimoni con rito celtico e il dio Po per indossare la veste di Crociati della Fede. Tutto questo mentre Bossi retrocede il crocefisso a mero amuleto come un qualunque corno napoletano o un classico ferro di cavallo: ogni volta che esce di casa tocca quello che ha appeso sulla porta perché a suo dire “portafortuna”.
Nel frattempo l’effetto Obama raggiunge il Giappone e dopo cinquantaquattro anni il Partito Democratico vince le elezioni sconfiggendo i liberaldemocratici.
Mentre sta per iniziare la stagione dei reality con il Grande Fratello che si protrarrà per cinque mesi, in Pakistan il concorrente di un reality muore durante una prova di resistenza subaquea…

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