giovedì 23 giugno 2016

Esso Vive!



Roma. Il giovane Mario trova lavoro come volontario in una sede periferica del PD convinto dal segretario di sezione Franco, deciso sostenitore della nuova linea rottamatrice del segretario del partito nonché premier Matteo Renzi, ma soprattutto attirato dall’avvenenza della Ministra per le Riforme Maria Elena Boschi ritratta sui poster appesi un po’ dappertutto. Una sera, rientrato a casa dopo aver passato l’intera giornata a fare volantinaggio, accende la TV e si accorge che il Canale Unico della Nazione manda in onda solo trasmissioni incentrate sulla figura di Renzi. Quando poi si mette a controllare la sua posta elettronica la ritrova intasata da spam propagandistico renziano, mentre i suoi amici spariscono da facebook per essere sostituiti dall’amicizia unica di Renzi, cosa che comincia ad interessare tutti gli altri social network ai quali Mario è iscritto. Mario nota anche un elicottero che sorvola continuamente il quartiere dal quale un megafono diffonde la voce di Renzi che lancia i suoi messaggi propagandistici. Deciso a capirne di più si reca al Nazareno ma durante il tragitto pesta una strana cacca di cane a forma di freccia. In fondo alla strada vede Massimo D’Alema che porta a spasso il suo cane disseminando il marciapiede di cacche che non si degna di raccogliere e si decide di raggiungerlo per rimarcargli il suo disappunto, ma D’Alema scompare all’interno di una porticina sopra la quale c’è una strana scritta: “Esso vive, noi dormiamo”. Mario entra e si ritrova nei sotterranei del Nazareno dove scopre il rifugio de “La Ditta”, gruppo di ribelli della minoranza PD guidata da Bersani. Capisce quindi perché D’Alema non si abbassa raccogliere le deiezioni canine: queste non sono altro che segnali per i ribelli stessi. Scoperto da Bersani, Mario viene messo al corrente di quanto sta accadendo nel paese mentre Cuperlo gli mostra uno strano paio di occhiali da sole Ray Ban, stesso modello di quelli indossati da Renzi. Una volta inforcati gli occhiali Mario scopre un’agghiacciante verità: attraverso il filtro delle lenti vede che il mondo circostante non è quello che sembra e Roma è invasa dalla propaganda renziana attraverso manifesti, scritte al neon, insegne pubblicitarie e messaggi subliminali sull'obbedire e conformarsi alla linea del premier, mentre le persone sono come degli zombie con le fattezze dello stesso Renzi. Gli viene anche detto che Renzi e i suoi zombie stanno usando il voto sulla Riforma Costituzionale e la nuova legge elettorale per instaurare un pericolosa forma di presidenzialismo all’italiana. Improvvisamente il nascondiglio dei ribelli viene assalito dalle forze renziane: Mario riesce a fuggire e una volta fuori raggiunge Franco e gli racconta quanto sta accadendo, convincendolo del pericolo renziano dopo avergli fatto mettere gli occhiali. Franco si unisce quindi a Mario e grazie alle indicazioni fornitegli dai ribelli i due scoprono il think tank degli zombie dove è in corso un summit con i guru americani Alec Ross e Jim Messina e capiscono che è da lì che gli zombie vengono indottrinati sulla propaganda da diffondere in tutto il paese attraverso la scuola politica renziana. Mario e Franco scoprono anche lo studio del Canale Televisivo della Nazione dal quale Renzi invia il segnale che inganna la popolazione. Decisi a mettere fine a tutto questo ingaggiano uno scontro con gli zombie renziani facendosi strada verso la cima dell’edificio per distruggere l’antenna dalla quale parte il segnale subliminale. Durante la sparatoria Franco muore mentre Mario viene crivellato di colpi dagli zombie e da un elicottero delle forze renziane, riuscendo comunque a distruggere l’antenna della emittente televisiva. Finalmente tutti sapranno quello che sta accadendo…?

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